Una corretta gestione del rischio può limitare i danni causati da una calamità naturale

Mentre il maltempo si abbatte nuovamente sull'Europa, le aziende devono fare di più per prepararsi all'emergenza
Anche quest’anno l’Europa è stata colpita da condizioni meteorologiche estreme, che hanno provocato intense alluvioni nel nord Italia. Nel 2021 è stata la volta della regione tedesca della Valle Aurina. Nel 2022 acqua e fango hanno sommerso ampie zone del Regno Unito. Lo scorso maggio l’Emilia Romagna è stata colpita in sole 36 ore da intense precipitazioni che solitamente cadono in sei mesi.
Gli eventi meteorologici estremi stanno causando in tutta Europa pesanti perdite
Più di 43 città e paesi sono stati alluvionati, 15 persone hanno perso la vita e il governo italiano ha stanziato 2 miliardi di euro in aiuti per agricoltori e imprenditori colpiti dall’alluvione. Il costo provvisorio dei danni ammonta a 7 miliardi di euro.
È una storia sempre più familiare in Europa. Nel 2022 gli eventi alluvionali in Germania sono costati la vita a 200 persone. Le perdite economiche hanno raggiunto i 46 miliardi di euro, di cui solo 11 miliardi coperti da assicurazione.
Regioni come l’Emilia-Romagna e la Valle Aurina ospitano molte imprese e aziende e ciò che ha aggravato l’impatto devastante di queste calamità naturali è stata la mancanza di preparazione.

La copertura assicurativa non è sufficiente per ritornare alla normalità
In questi casi, le aziende di risanamento come BELFOR svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare le imprese a tornare in attività nel più breve tempo possibile. A ciò si aggiunge però la preparazione delle aziende alla gestione della crisi per limitare e contenere i danni con l’elaborazione, l’attuazione e la messa in pratica in “tempo di pace” di un piano di emergenza.
A differenza delle assicurazioni tradizionali, la priorità non è la raccolta di fondi per finanziare il ripristino. Martin Schachtschneider di BELFOR, dopo aver supportato molte aziende a ripartire a seguito di un’alluvione, afferma: “Il denaro da solo non aiuta la ripresa a seguito di un danno. È necessario innanzitutto un rapido accesso alla manodopera, a lavoratori qualificati e ad attrezzature specifiche. E la necessità di tutto ciò è immediata per evitare un’interruzione prolungata dell’attività”.
Le aziende di ripristino sono già normalmente impegnate in molte attività di risanamento anche nei casi in cui non si verifica una vera emergenza. Si può quindi facilmente immaginare che, nel momento in cui si verifica una situazione di emergenza di vasta portata, come un fenomeno alluvionale, la richiesta di servizi di risanamento è straordinariamente elevata e molte aziende faticheranno a trovare le risorse necessarie per avviare tutte le attività di ripristino necessarie a ridurre l’interruzione dell’attività.
La risposta di BELFOR alle alluvioni e l'elevata richiesta di interventi di risanamento
Con l’alluvione in Emilia Romagna, BELFOR Italia ha lavorato 24 ore su 24 scendendo in campo con oltre 200 tecnici per consentire alle aziende danneggiate di riavviare al più presto le proprie attività produttive. In quanto azienda multinazionale, BELFOR ha potuto contare sul supporto del suo International Major & Complex Project Team che ha messo a disposizione risorse e attrezzature supplementari provenienti dalle filiali estere di Germania, Austria, Polonia, Francia, Danimarca, Svezia, Spagna, Israele e Cina per supportare il team italiano.
Solo da BELFOR DeHaDe (Germania) sono stati inviati in Italia tecnici specializzati nelle attività di ripristino di macchinari, deumidificatori industriali e un truck di nuovissima generazione per le attività di risanamento elettronico. Per far fronte alle numerose richieste di intervento arrivate, BELFOR ha inoltre allestito un centro logistico a Forlì per poter fornire mezzi e attrezzature in tempo reale ai cantieri delle zone colpite e come ulteriore base per le attività di risanamento elettronico di tutta la zona.

Nonostante, però, le numerose misure messe in campo, in situazioni di estrema emergenza come un’alluvione di così vasta portata, le richieste di intervento hanno superato di gran lunga l’offerta disponibile. All’indomani dell’alluvione in Emilia-Romagna, Filippo Emanuelli, Amministratore Delegato di BELFOR Italia, ha affermato: “I nostri telefoni squillano continuamente. Le catene di approvvigionamento dei clienti sono state irrimediabilmente compromesse e hanno bisogno di ripartire il prima possibile”.
In queste situazioni la necessità da parte di tutti di una ripresa rapida è ben comprensibile e può essere difficile trovare la calma e la pazienza necessarie per affrontare la situazione. Nonostante le capacità di BELFOR di gestire le emergenze, c’è sempre un fattore con cui doversi confrontare: il tempo.
Per far fronte a situazioni di questo tipo, BELFOR ha risposto alla richiesta di servizi istituendo RED ALERT, un programma di intervento che offre un servizio prioritario ai propri clienti anche a seguito di eventi catastrofici alluvionali.
Il servizio prioritario è fondamentale per ridurre la business interruption
Il programma RED ALERT ha svolto un ruolo fondamentale per sostenere i propri clienti ad affrontare le conseguenze di eventi catastrofici che si sono verificati negli ultimi anni, come dimostrano le testimonianze dei risk manager e dei clienti BELFOR.
Matthias Beck, Head of Insurance and Risk Management di WÜRTH Group, distributore tedesco di componenti industriali e cliente RED ALERT, ha dichiarato: “Quando ho ricevuto la chiamata ho potuto subito rassicurare i miei colleghi italiani: BELFOR sta arrivando, ha tutte le risorse necessarie, ci conosciamo molto bene. WÜRTH è un cliente RED ALERT e abbiamo lo status di priorità di intervento”.
Lo status di cliente RED ALERT può essere rassicurante anche per gli assicuratori di un’azienda. Ute Roch, Head of Insurance della catena tedesca di farmacie Rossmann, ha dichiarato: “Dopo la forte pioggia del 2021, sono arrivate molte segnalazioni di danni dai nostri negozi. Internamente siamo stati in grado di mostrare tutti i vantaggi del prodotto: con RED ALERT siamo preparati ad affrontare l’emergenza e possiamo ricevere un supporto immediato. Avere BELFOR come partner è rassicurante.
“Anche i nostri assicuratori lo riconoscono. Con RED ALERT, BELFOR è fortemente radicata nei nostri processi che entrano in funzione in caso di sinistro rendendo più efficiente la nostra gestione dei sinistri”, ha dichiarato Roch.
Temperature più elevate, correnti d'aria e forti piogge
È molto probabile che l’Emilia Romagna non sia l’unica area europea colpita da fenomeni meteorologici estremi quest’estate. Nei Paesi Bassi, più della metà della superficie terrestre è soggetta a inondazioni, compreso il 26% del territorio che si trova sotto il livello del mare. Inoltre, lunghi periodi di siccità possono influire sulla qualità del suolo e causare inondazioni.

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Saperne di più
Le forti piogge dopo periodi di siccità possono risultare molto pericolose e portare a fenomeni alluvionali improvvisi. Video: Per gentile concessione di Alex Malm
Le alluvioni non sono l’unica calamità causata da condizioni meteorologiche estreme. La mancanza di precipitazioni e le alte temperature hanno provocato incendi in alcune zone d’Europa. Ma forse la principale conseguenza dell’impatto del cambiamento climatico sull’Europa è che la frequenza delle catastrofi naturali sta aumentando, portando al conseguente aumento anche delle aree considerate più a rischio.
La domanda che ogni CEO dovrebbe porsi è: qual è il nostro piano di risposta all’emergenza?
Per questo motivo è fondamentale che le aziende si preparino adeguatamente ad affrontare grandi fenomeni naturali. Purtroppo non è sempre così. Esistono due tipi di aziende: quelle che sanno esattamente cosa fare in caso di crisi, perché dispongono di processi consolidati e di un partner di servizi di risanamento a cui affidarsi in caso di emergenza, e quelle che, con il verificarsi di una situazione di crisi, perderanno tempo a cercare di capire cosa fare perché impreparate ad affrontare l’emergenza.
Fortunatamente questo messaggio sta avendo una certa risonanza. Daniele Maggioni, Product Manager RED ALERT di BELFOR in Italia, ha dichiarato: “È una lezione che molte altre aziende italiane stanno imparando. Stiamo ricevendo molte più richieste sui nostri programmi di assistenza prioritaria, mentre un numero sempre più elevato di aziende vuole partecipare ai nostri programmi di formazione per essere pronte ad affrontare le conseguenze di un sinistro dovute a condizioni meteorologiche estreme, a incendi o danni da inquinamento”.
Le alluvioni in Emilia Romagna hanno spinto le aziende italiane a prepararsi meglio alle calamità naturali, così come gli eventi meteorologici estremi in Germania, nel Regno Unito e altrove sono serviti come analoghi inviti all’azione.
Ci auguriamo che non sia necessario un altro evento meteorologico estremo perché altre aziende europee rivedano i loro piani per far fronte all’emergenza per rispondere alla domanda fondamentale: come possiamo assicurarci di non dover aspettare per ottenere le risorse necessarie per tornare alla normalità?
Come preparare la tua azienda alle catastrofi naturali?
Se non puoi permetterti un’interruzione prolungata delle attività produttive, RED ALERT è la soluzione. Per ottenere le risposte di cui hai bisogno: